McKennie, il Camaleonte del Centrocampo…
C’era una volta un texano nella terra dei gladiatori, famoso come Alì Babà per la sua collezione di gettoni… calcistici! Parliamo nientemeno che di Weston McKennie, il centrocampista che ha più presenze che un turista americano ai Musei Vaticani. Dopo aver collezionato quaranta partite stagionali con la Juventus, è deciso a farne quarantuno, diventando il proprio alter ego calcistico: ‘Weston Babà’. Cambiano gli allenatori, lui resta l’inossidabile caposaldo, un camaleonte del centrocampo in grado di schivare ruoli diversi con la grazia di un gatto che salta sui divani.
Sotto la simpatica bacchetta di Igor Tudor, McKennie è stato già visto ballare a destra e sinistra nello schema, con l’eleganza di un robot aspirapolvere che cerca di evitare le sedie. Con Yildiz in punizione in tribuna e Koopmeiners in infermeria, si trasforma oggi in un trequartista, prendendo il posto sotto i riflettori proprio alle spalle di Kolo Muani, come se fosse il James Bond dei passaggi filtranti. Questa sera a Bologna il suo spirito indomito e la sua benzina (un po’ annacquata) faranno la differenza, tenendo tutti con il fiato sospeso.
Dalla maglia bianconera a stelle e strisce, Weston è un turbine di energie inesauribili e giocate imprevedibili. Con più di 3000 minuti di gioco sulle gambe, alcuni potrebbero pensare che il suo serbatoio sia a secco, ma c’è chi giura di aver visto una tanica di riserva nascosta sotto il campo. Quando sei pronto a sfidare i tuoi limiti, anche a costo di rischiare la benzina, sei già una leggenda in campo e nei racconti delle partite a tavola. E per la Juventus, McKennie è più prezioso di un collaudato trucchetto da prestigiatore!