Il Serbo e la strada verso il riscatto…

TORINO – O si diventa eroi fuori posto o si vive abbastanza a lungo da sembrare i cattivi della storia. Negli ultimi tre anni, Dusan Vlahovic ha collezionato più opinioni di un meme virale, catturando l’attenzione nelle discussioni sul mondo Juve. Da un lato, c’è chi lo ritiene un artista incapace, dall’altro, i fiduciosi che credono nel suo talento inespresso. Qualunque sia la verità, sembra che Vlahovic abbia tenuto un basso profilo al pari di un mago che non trova il cappello giusto per il trucco.

C’era una volta l’estate, vista come l’occasione perfetta per un arrivederci. La Juventus era pronta a saltellare dalla gioia liberandosi dei 43 milioni di costi associati a Vlahovic, ma anche il Serbo sperava di ritrovare la magia perduta. Tuttavia, come il principe che aspetta invano un cavallo bianco, i corteggiatori non si sono fatti avanti. Persino la Roma ha tentato uno scambio con Dovbyk, ma il sogno di Vlahovic rimaneva concentrato sul Milan. Ora, la storia continua: avanti insieme fino all’ultima partita, un po’ come un duo comico destinato a separarsi al calar del sipario.