Quando il calcio diventa una telenovela…

Dusan Vlahovic, il calciatore laureato in ‘ingegneria dell’indecisione’, sembra intrappolato in un cubo magico di contratti e mercati che manco il Professor Silente riuscirebbe a districare. La Juventus, come un cuoco con una pentola a pressione, teme il momento in cui il serbo esploderà dal calderone degli affari per finire dritto tra le fauci rossonere del Milan, sempre più preparato a dare l’assalto non appena il prezzo scenderà come la temperatura in una gelateria a luglio!

Con un sorriso smagliante da pubblicità del dentifricio, Vlahovic ha preso posto nella squadra bianconera, anche se è più probabile vederlo alla fine in uno spaghetti western piuttosto che su un campo della Continassa. Le sue giornate sono scandite da chiacchiere con tecnici e direttori sportivi, sempre pronti a disegnare scenari complessi manco fossero alle prese con una partita di scacchi con Kasparov. Intanto, i giorni passano come calci di rigore: lenti, precisi e con il rischio di imprevisti all’ultimo minuto.

A Milano, nel frattempo, i dirigenti rossoneri si godono lo spettacolo come se fossero ad una serata di cabaret: sorridenti, ma pronti a mordersi le labbra se qualcuno, come un prestigiatore sul palco, tirerà fuori un’offerta all’ultimo secondo. Il mercato calcistico è più agguerrito di un episodio di un reality show, e mentre la Juventus cerca disperatamente di piazzare il suo attaccante, c’è sempre più la sensazione che Vlahovic finisca per diventare una leggenda metropolitana come gli avvistamenti degli UFO!