Il serbo motiva i compagni contro il Venezia…
Sotto le luci folgoranti del Penzo, dove neanche l’acqua alta osa immischiarsi nei passaggi, la Juventus conquista la sua biglietteria per il treno veloce Champions League! In un match da cardiopalma, i bianconeri mostrano un atteggiamento da gladiatori del football moderno. Ma chi è il mentore di questa carica da battaglia degna di un’epica omerica? Dusan Vlahovic, il centravanti serbo con l’energia di un vulcano in eruzione.
Le telecamere ci portano dietro le quinte, nello spogliatoio juventino, dove l’atmosfera è più elettrica di un temporale estivo. Vlahovic, un vero Hercule del campo che parte dalla panchina, lancia il suo monito da battaglia ai compagni: “Correre e attaccare, ragazzi! Non esiste difesa che possa fermare questo treno in corsa!”. Un discorso che sembrava uscito direttamente da un film di Rocky, con tanto di sottofondo musicale epico.
E così, con la Roma che li tallonava come un predatore affamato nelle giungle del Serie A, la Juventus esce vittoriosa e vola alta nel cielo stellato della Champions! Qualcuno chiami la Juventus un’ambulanza, perché questa febbre del calcio è contagiosa e senza possibilità di cura!