Scontro titanico per la salvezza: ci pensa Gytkjær?…

Ah, i cari veneziani! Sembrano più misteriosi di un enigma di Leonardo da Vinci: il centro sportivo somiglia a una fortezza medievale, dove anche la talpa Paolino avrebbe difficoltà a trovare un’indiscrezione. E domani si parte contro la Juventus! Mentre i bianconeri si giocano la Champions manco fosse un biglietto d’oro di Willy Wonka, i lagunari cercano disperatamente di uscire dalle sabbie mobili della Serie B. Ma ahimè, senza il buon vecchio Idzes appiedato per cattivo comportamento, e Svoboda infortunato, la difesa diventa un puzzle da settimana enigmistica.

Radu, il nostro portiere supereroe con la maschera, dovrà indovinare come sistemare le sue difese più di un giocatore di Tetris in una notte insonne. Intanto, a centrocampo, Duncan e Condè sembrano fantasmi del passato, lasciando la patata bollente a un gruppo di audaci: Zerbin, Busio (o sarà Doumbia?), Nicolussi Caviglia, Kike Perez e Ellertsson—che potrebbe vedersela con lo Zampano volante.

Ma è in attacco che le note si fanno melodiose, come nel miglior musical di Broadway! Oristanio si è beccato un acciacco misterioso, forse un ballo di San Vito calcistico, quindi spazio ai piedi danzanti di Yeboah e Gytkjær. Quest’ultimo, il danese che sa mordere come uno squalo nel Mar dei Caraibi, ha già fatto abbronzare la Juve ai tempi del Monza. Chissà se riserverà un altro scherzetto ai bianconeri?