Il balletto ghiacciato della panchina Juve…

Torino sembra essersi trasformata in una pista di pattinaggio su ghiaccio, con Igor Tudor che, come un cartoon, si trova a schivare ipotetiche bucchette e beccacce! Pensate un po’, è stato paragonato a Steven Bradbury, il genio dello short track che vinse l’oro solo perchĂ© tutti, intorno a lui, decisero di testare la durezza del ghiaccio. E Ig ordina, dirige, sfreccia verso giugno 2026 mentre i nomi dei campioni caduti da allenatore si fregiano intorno a lui: da Conte a Gasperini, tutti subito fuori pista.

Il tattico croato deve sentirsi come un giocoliere del circo bianconero, cercando di tenere in equilibrio una palla dorata: la famigerata conferma. Mantenere quel posto bollente dalla prossima stagione sarebbe la sua medaglia d’oro! Anche se l’attuale situazione è un po’ come cercare di vincere al gioco dell’oca, saltando tra le caselle trabocchetto della Juventus. Ma che razza di dejĂ -vu croato!

La Juve, scuola di calcio e sopravvivenza, ha ancora nel cassetto del presidente una piccola clausola segreta di uscita, come uno di quei segreti di Pulcinella! Ma Tudor punta a far sudare la fronte ai bianconeri per quella penale, cambiando etichetta da traghettatore a coach a tutto tondo, con tanto di serenate nello spogliatoio e l’organico al proprio comando!