Nuovo capitano, nuove tattiche e sorprese bianconere…
TORINO – Sorpresa, sorpresa: la Juve è pronta per una giostra di cambiamenti con il mister Igor Tudor al comando! Anche se i nazionali stanno ancora facendo ritorno come studenti dopo le vacanze estive, il nostro allenatore croato ha già una mappa del tesoro da seguire. Diversamente dal maestro di cerimonie Thiago Motta, Tudor non si annoia mai e promette un pressing alto come la Torre di Pisa. La difesa a 3 sarà la pasta al pomodoro del suo menù tattico, con niente fronzoli né salti mortali. Ma attenzione: c’è aria di esperimento scientifico con Locatelli pronto a diventare il Professore della retroguardia!
Per ora, la missione di Tudor guarda dritta verso la Champions League e un biglietto d’oro per il Mondiale per Club. Gli ingredienti segreti? Un mix tra il 3-4-2-1 e il 3-4-1-2, con l’obiettivo di schierare il trio Yildiz, Kolo Muani e Vlahovic come i nuovi Beatles del pallone. Il croato vuole farli suonare insieme, ma con un occhio attento agli equilibri in campo.
Ecco il colpo di scena: Nico Gonzalez pronto a correre come una Ferrari lungo la fascia. Sarà compito di Tudor rispolverare il brillante Yildiz, mentre Vlahovic si prepara a ruggire in attacco come un leone in gabbia. Tanti obiettivi e poco tempo: che la rivoluzione abbia inizio!