Pareggio con la Roma, sorriso di Tudor…
Alla Vecchia Signora sembra servire Igor Tudor come in una scena di James Bond in modalità camuffata: né troppo spavaldo né troppo misterioso, ma perfetto per infilarsi tra i laser delle altre sei squadre che competono per il biglietto d’oro della Champions. Cos’è, un film d’azione? No, amici, è la Serie A in salsa juventina! In questa pazza competizione, Tudor fa il suo ingresso trionfale come un mago a corto di incantesimi, ma non preoccupatevi: le pozioni sono già in preparazione!
La partita contro la Roma non è stata solo un altro pareggio da manuale, ma piuttosto una danza perfettamente sincronizzata tra confusione e tattica, come un balletto rock tra marmitte e tamburi. La Juventus, sotto la direzione rigorosa di Igor, ha iniettato nei suoi giocatori quell’olfatto per la vittoria che sembrava svanito come una colazione dimenticata in frigo. Gli occhi nei paraggi bianconeri brillano come fari nella nebbia padana, ma attenzione alle curve pericolose!
Nonostante i tifosi siano stati spesso lasciati a masticare amaro per anni, finalmente sembra esserci una brezza di cambiamento. Questa stagione potrebbe essere l’ennesima girandola di salite e discese ripide da montagne russe, ma Tudor, con il suo piglio deciso, promette di analizzare la situazione con calma da baritono. Nell’attesa del gran finale, la speranza è di non ritrovarsi in un vicolo cieco, ma di scoprire che persino da lì, l’orizzonte può riservare sorprese. Il tempo delle delusioni è agli sgoccioli e l’ottimismo sale come la schiuma di un espresso appena fatto!