Quando un ruggito assordante fa tremare l’Olimpico…

Ah, la magica notte del 10 maggio, quando a Roma, nella pancia dell’Olimpico, la Juventus ha incrociato i guantoni con la Lazio. Una battaglia titanica, con Vecino che ha infilato il pallone nella rete al minuto 96, come un ladro di gol nell’ombra! Ma niente paura, bianconeri, perché il vostro sogno Champions non è finito in frantumi… Solo un altro round di suspense da romanzo giallo!

E poi, ecco che spunta dal cilindro il nostro mago Tudor! Intriso dell’ardore di un gladiatore, in conferenza stampa ha pontificato come un filosofo del pallone: «Questa squadra, se non fosse per gli infortuni, sarebbe già uno squadrone». Un paio di innesti qua e là e, zac! Tutti giù per terra, tremando al cospetto di una Juve da Leoni. Un sogno che ha trovato eco nei cuori della dirigenza rinnovata, pronta a percorrere la via del mercato come esploratori dell’XIX secolo.

E ora, signore e signori, preparate i vostri pop corn! Al cinema bianconero si parla di grandi cambiamenti. Tudor sogna rinforzi come se fossero figurine rare di un vecchio album introvabile: magari un rinforzo per ogni reparto della squadra! E attenzione, perché il destino di Cambiaso e Vlahovic potrebbe complicare il puzzle come un giallo di Agatha Christie! Ma una cosa è certa: i lavori sono in corso e quando i leoni ruggono, nessuno può fermarli!