Buffon, Ferrara e la Difesa Sognante…

ROMA – Come una cometa che attraversa i cieli romani, Igor Tudor fa il suo ingresso in studio DAZN, spargendo battute come fosse sale su una bistecca alla Fiorentina. “Vedo una squadra seria lì, ma loro lo sono mai stati?” esordisce ghignante, con un occhio furbetto ai vecchi compari, Buffon e Ferrara. All’Olimpico, la sua ciurma ha portato a casa un tiepido 1-1 contro la Roma, ma non senza prima dar vita ad uno spettacolo pirotecnico di emozioni e angoli difensivi.

Dei gol subiti Tudor non ne fa un dramma, anche se mancano pezzi grossi come Bremer e Gatti, paragonati da lui stesso a colonne portanti di un tempio greco. “Abbiamo spinto come un motore a razzo nel primo tempo,” ironizza il coach. “Nel secondo, ognuno ha cambiato marcia! Insomma, noi vogliamo sempre pedalare fino al traguardo”, prosegue con l’entusiasmo di un bambino in un parco giochi. Il gol di Locatelli è “da cineteca”, l’apice di una performance che, pur non vincente, li lascia col sorriso.

Dopo il match, il Nostro trova il tempo per una scenetta d’altri tempi con Buffon: “Gigi! Meglio la panchina Juve o un giro in macchina a tutto gas?” scherza. L’ex portiere rincara: “Tudor, le 10 ore di macchina per Torino, allenamento o tour panoramico?”. Con Tudor si ride, si piange e si guida, sempre con l’acceleratore spianato sui sogni di gloria bianconeri!