Un piatto di pasta e un treno per Torino sfumato…
Ebbene sì, signore e signori, mentre De Ligt si rilassava tra un piatto di malloreddus e un sorso di cannonau in Sardegna, il buon Sandro Tonali ci raccontava una storia da far invidia a Beautiful! Immaginatevi il nostro eroe che durante i suoi giorni di Milanello ha affrontato più partite di quante ne faccia un turista sfortunato in cerca della Torre di Pisa! Si trovava tra un’Europa League e una Coppa Italia, con le gambe che sembravano due spaghetti cotti troppo a lungo. Ah, quanti sacrifici per un giovane bresciano abituato alle tranquille domeniche di Serie B.
Ma il nostro Tonali non è un campione per nulla. Ha preso le sue delusioni e l’ha spalmatata come burro sulle fette biscottate del suo futuro, dicendo: “Basta, ora devo far vedere chi sono davvero!”. E così, dopo un’estate passata a contare le onde sul lago di Garda con più tensione di una telenovela, ha recuperato la sua magia. Non ci sono più partite senza grinta, e se prima imprecava davanti al televisore, ora sarebbe il primo a urlare: “Wow, che Tonali ha giocato oggi!”
Tuttavia, in un universo alternativo, forse avrebbe sfoggiato il bianco e nero della Juve, perché sì, c’era anche Madama in gioco! Ma De Ligt, strategicamente nascosto tra mirto e pecorino sardo, non ha osato presentare il carrello delle offerte. E mentre Sandro dondolava tra Brescia e Milan, Torino restava solo un sogno sfumato. Insomma, come si suol dire: “Non tutti i cene finiscono in gloria e contratto!”