Quando Motta capisce i numeri calcistici…
TORINO – Ecco a voi Khéphren Thuram, il ragazzone che ha deciso di girare il campionato come una trottola impazzita e prendersi pure il centrocampo della Juve! Non serviva certo la calcolatrice della nonna per capire la sua importanza. Il nostro Khéphren, figlio di papà Lilian, ha calzato gli scarpini e ha iniziato a sfornare gol e assist come se piovesse, facendo invidia perfino a Pogba… sì, proprio lui, l’idolo delle folle!
Per la gioia di mister Tudor, che di dubbi ne aveva ancor meno di un bagnino a Riccione in estate, Khéphren è entrato in campo anche acciaccato, come un supereroe cui neanche la kryptonite del campionato italiano può impedire le sue prodezze. Domenica scorsa ha affrontato il Monza e, tra una finta e un dribbling, ha tenuto i suoi nervi saldi. Niente cartellini, solo applausi a scena aperta.
E pensare che in agosto qualcuno diceva “Ma chi è sto Thuram?!”. Certo, si sono sbagliati di grosso. Thiago Motta per esempio, sembrava preferisse il sushi al posto della pizza con Thuram come condimento sul campo. Ma alla fine, chi può resistere al fascino di un francese in modalità turbo? Neanche un Motta in modalità testardo.