Bianconeri in crisi: risorgere come una fenice…

A Firenze la Juve sembra aver preso una pausa di riflessione non richiesta. Il dilemma ora è chiaro: continuare con Thiago “Mistero” Motta o cercare un mago per rianimare la Vecchia Signora nelle ultime nove partite decisive? Niente lacrime in conferenza stampa, ma Del Piero (sì, proprio lui) nota che l’anima bianconera è ormai fantasma. Non è la prima volta, non sarà l’ultima che risorgiamo: parola di chi ama la storia e la Sta… Juve!

I numeri non mentono: ci siamo già persi per strada altre due volte con sonore batoste (anni ’50 e 2010). Ma, attenzione, la storia ci è amica: poi sono arrivati Charles, Sivori e, più tardi, la serie di scudetti con Agnelli. Dai, che ce la facciamo! Prima però serve un miracolo per agguantare quel quarto posto, rifare la rosa con saggezza, e scegliere il nuovo condottiero.

Motta, con i suoi cambi degni di una scommessa folle, lascia i giocatori in modalità “cerco l’uscita dal labirinto”. Capire il suo piano di gioco? Missione impossibile! Un gruppo sotto shock, dopo il Psv e la disfatta contro Empoli e Atalanta. Non è tutta colpa sua, certo, ma in un mix di caos, tocca alla Juve trovare la mappa per tornare al successo!