Il portiere Juve e quei rigori immortali
Stefano Tacconi riapre il cassetto dei ricordi: l’8 dicembre 1985, a Tokyo, parò due rigori decisivi contro l’Argentinos Juniors. «Trapattoni era un maestro, Cabrini insostituibile, Platini il migliore dopo di me», racconta l’ex bianconero.
E sulla Toyota premio a Platini confessa ridendo: «Sognavo di guidarla mezzo metro almeno!»
