Il ritorno del Maestro in biancoceleste!…

Maurizio “Sigaro Fumato” Sarri torna alla Lazio e lo fa come una rockstar che, perso il fiammante jet privato, sale entusiasta su un vecchio autobus che porta alla Villetta biancoceleste! “Qui tutti mi amano, dai magazzinieri fino ai cuochi che mi fanno la carbonara più buona che abbia mai mangiato!”, esclama col sorriso di uno che ha appena vinto al Superenalotto dei sentimenti.

Ma quando parla di Juventus, il nostro mister mette giacca e cravatta da grande detective calcistico e svela una verità che nessuno voleva sentire: “Era una squadra a fine ciclo!”, sbotta Sarri come un sagace indovino. E quando si tratta di Giuntoli, lo definisce un direttore d’alta classe, come il Maestro di cerimonie di un’opera lirica calcistica… ma a Torino mica è andata proprio a liscio eh!

Mister Sarri non si risparmia e ricorda un’inversione di rotta verso Bologna: “Un bel calcio quello di Thiago Motta!” chiude con ironia. Ma sulla Juventus non tira indietro la freccia: “Protagonista sì, ma niente happy ending obbligatorio, ragazzi!” E con questo, il sipario cala su Sarri e il suo straordinario viaggio tra poltrone d’allenatore e panchine girevoli. Teatro o stadio, poco importa: il tuo pubblico ti acclama!