Valutazioni e plusvalenze da capogiro…

Altro che mercati finanziari, qui a fare il botto sono i giovani calciatori! Immaginate di comprare un’opera d’arte per due spicci e poi scoprire che sotto la cornice c’era un Monet. Ecco, sembra proprio questo il caso di Lucas Bergvall, svedese doc del Tottenham. Arrivato dall’iperboreico Djurgarden per la modica cifra di 10 milioni – come comprare una baguette a Parigi – il suo valore è come un pallone sgonfiabile per gatti: balza in alto fino a 55 milioni. Insomma, una plusvalenza che ti fa sentire un genio della finanza all’ora della merenda.

Adesso passiamo al francese con il nome più esotico di un danzatore di salsa: Hugo Ekitike! Cresciuto tra le vigne dello Stade de Reims, è stato accolto dal PSG come l’uomo con il tocco d’oro. Un viaggio verso l’Eintracht con tanto di valigia e prestito in stile vacanza studio, Ekitike ha conquistato la Bundesliga con la stessa efficacia di un gol di Maradona nel ’86. Gli assist e i gol sono una grandinata di emozioni per gli statistici, e il suo valore di mercato schizza a 71 milioni, con una plusvalenza da far invidia ai ladri di cioccolato!

Questi giovani promesse stanno trasformando le plusvalenze in arte moderna, come se fossero Andy Warhol del mercato calcistico! Ci si aspetta solo che i loro agenti non si montino la testa e inizino a paragonare le loro commissioni alle paghe dei presidenti delle multinazionali. Perché in fondo, anche se diamo il calcio col piede, quello che conta davvero è quanta gioia e quanto divertimento questi ragazzi riescono a portarci ogni domenica!