Il Maghetto della Juventus Next Gen Brilla…

TORINO – Chiudi gli occhi e immagina: un giovane piede fatato spunta dalla nebbia del campo, pronto a portare la Juventus Next Gen nel mondo dei grandi. Alessandro “Harry Piedrelli” è l’incantatore del momento! Dopo aver steso il Benevento con la grazia di un mago che fa sparire il coniglio dal cilindro, è pronto a cavalcare ancora, dirigendosi a spron battuto verso Crotone per una nuova sfida all’ultimo respiro. Con la formula dei playoff che sembra un viaggio nel mondo parallelo di Futurama, i giovani bianconeri si stanno forgiando come guerrieri d’acciaio temperato.

I colleghi di Spensieratezza FC sono in agitazione quanto Taz il diavolo della Tasmania, e la Juventus Next Gen ha preso il ritmo di un treno a vapore carico di energia. Nonostante chilometri di trasferta spezza-polpacci, questi ragazzini spirito libero e cuore da campione continuano a macinare chilometri e gol come se fosse un gioco da ragazzi. Il loro segreto? La sana e beata incoscienza del non avere nulla da perdere e tutto da guadagnare, una ricetta che ha trasformato il loro campo di gioco in un episodio di “Saranno Famosi”.

Ma la star sulla Walk of Fame made in Juve è lui: Alessandro Pietrelli, il Mozart del pallone targato 2003! Con quattro gol firmati come autografi su un contratto hollywoodiano e due assist ideati come strategie degne di una partita a scacchi contro Deep Blue, Pietrelli si conferma giovane campione. La sua sinistra è magica quanto la bacchetta di Gandalf e, in attesa di sfide più grandi e ingaggi mondiali, continua a creare sinfonie nel cuore del rettangolo verde. Una prima consacrazione che lascerebbe ammutoliti anche i più grandi compositori del calcio moderno. Speriamo che questa fiaba sia solo all’inizio!