Valutazioni esilaranti dopo la sfida col Lecce…
Thuram, voto 7, ovvero degno di un super eroe della Marvel: costretto a battersi contro l’accanimento muscolare come se ogni palla fosse un macigno, si è trasformato in un gladiatore del centrocampo. E sì, alla fine, il suo magico tacco ha scatenato una reazione a catena degna di un film d’azione, regalando una scena da Oscar in campo. Caro Koeman, qualcuno ha detto “imprenscindibile”? Scherzi a parte, un altro paio di giocate così e gli intitoleranno una rotonda!
Koopmeiners è sembrato rinato, o forse qualcuno ha solo trovato il tasto reset nascosto sulla sua schiena! Dopo un letargo di prestazioni da dimenticare, il nostro “Koop the Magnifico” ha deciso di risvegliarsi come la Bella Addormentata con un caffè espresso doppio. Correndo per il campo con l’agilità di un canguro caffeinato, ha lasciato il povero Lecce irrimediabilmente stordito. Gli servirebbe un fan club, con magliette e cappellini “Koop-lossal”.
E poi McKennie, il fantasma dell’opera, ha regalato attimi di invisibilità degni di un mago in vacanza. Si è aspettato un fiume di creatività da quel cappello da prestigiatore che è il suo potenziale, ma troppo spesso è finito sommerso nel fango delle paludi leccesi. Con uno sguardo che gridava “È colpa del tempo!”, se non altro sa strappare qualche risata sui prati e sui rotoli di erba. Aspettiamo con ansia la sua prossima sfida: il campionato delle ombre cinesi!