Ricordi tra gol e tifo, ma Vialli resta speciale…
Ah, il caro vecchio Padovano! Dopo aver salutato la sua ombra giudiziaria durata ben 17 anni (sì, hai capito bene, tipo una carriera calcistica intera!), Padovano può finalmente rilassarsi con un bel tifo da divano, guardando 3-4 partite al giorno. E chi lo biasima? Dopo un’assoluzione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo quanto un gol al 90’ minuto, il pallone torna ad essere solo una passione innocente.
Ma passiamo alle cose belle (e tristi): il nostro Matteo si lascia scappare un ricordo dolcissimo e tirabaci a Gianluca Vialli, la leggenda, l’icona, l’amico. Dopo tutto, avere Vialli come vicino di casa a Londra non è proprio una passeggiata al parco. “Un ragazzo solare e intelligente, quasi come il sole d’Africa”, dice Padovano, e a noi piace immaginarli come i moderni “Beckham & Victoria” del calcio.
In un saliscendi di emozioni e palloni che rimbalzano, la storia di Padovano ci ricorda una cosa: certi compagni e certi gol non invecchiano mai, soprattutto quando a fianco hai uno come Vialli, che non si dimentica nemmeno con il fischio finale.