Tudor considera Gonzalez un leader emergente…

L’estate della Juventus sembra un reality show culinario dove si cucina con gli ingredienti rimasti in dispensa. Mentre Sancho si morde le unghie dalla curiosità, la Juve si è rassegnata a lavorare con quello che ha. Igor Tudor ha ribadito che il suo motto è “lavoro con chi ho a disposizione, anche se sembrano magliette stirate male!”. Tra le figure che potrebbero stupire tutti c’è Nico Gonzalez, che a Dortmund discuteva apertamente con Tudor, grazie alla sua coscia più delicata di un soufflé.

Nico Gonzalez, con un prezzo fissato a 30 milioni di euro, è percepito come un elemento jolly nel piano di Tudor, come la tessera di un puzzle che si perde sempre sotto al divano ma che risulta essenziale. Oltre all’aura da jolly, Giocando sia come titolare a destra che come opzione offensiva, sembra un vero coltellino svizzero in grado di tagliare persino la noia! Ed ecco perché la Juventus conta su di lui per emergere, pur senza ricorrere agli chef stellati del mercato. Come i social del club di recente hanno sottolineato, è uno dei leader naturali del gruppo: un tipo da seguire come una moda improvvisata.