Alessandro sogna trofei e ritorni epici…

Murgia ha cominciato il campionato rumeno con un 4-1 al Metaloglobus, una squadra dal nome che sembra un programma fitness per robot! Ora veste la maglia dell’U Cluj, ma tutti noi lo ricordiamo per quella magica notte del 2017, quando piazzò un gol che fece svenire la Juventus più in fretta di una bolletta non pagata. Era agosto e quel pallone entrò in rete come un supereroe che salva il mondo all’ultimo secondo. Con la Lazio sta nei cuori dei tifosi, come la carbonara a Roma.

A proposito di quella notte, Murgia ricorda il pallone che s’insacca mentre i tifosi esultano come se avessero appena vinto alla lotteria. Corso sotto la Curva, abbraccio a Inzaghi – manco fosse il vincitore di “Italia’s Got Talent” – c’erano Immobile stralunato e Radu che sembrava un bimbo a Disneyland! La semplicità del successo, un mix di adrenalina e abbracci sinceri. E Inzaghi che credeva in lui come si credeva al panettone a Natale.

Ma poi, la favola ha preso una svolta tipo telenovela: il 2019 lo vede lasciare il nido Lazio per la Spal, cercando minuti di gloria. E lì, tra rimpianti e scelte da Gran Premio di Monza, ha imparato che la pazienza è la madre di tutte le virtù, proprio come Cataldi che oggi brilla in Serie A come un gioiello di Tiffany. Murgia pensa ancora a quel ritorno alla Lazio, magari per chiudere il cerchio e far sorridere ancora i tifosi, come la battuta finale di un film cult!