Champions? Solo per coraggiosi giocatori di lotteria!…

Nel mondo del calcio, dove la costanza è rara quanto un unicornio nella nebbia romana, la Juventus si trova tra alti e bassi degni di una montagna russa impazzita. Incerta tra una Roma dal cuore grande e una Lazio che mai si eleva, il quarto posto in Champions sembra un premio più inafferrabile di una nuvola di zucchero filato in una fiera di paese. L’altalena bianconera potrebbe stasera fermarsi in alto nel cielo o precipitare rovinosamente al suolo. “E chi lo sa?”, direbbe il saggio oracolo pallonaro!

Thiago Motta, in conferenza stampa, ha dovuto sfoggiare più sorrisi forzati di quante sono le ciocche di capelli di Buffon. “Sorpreso dal fallimento?” Sì, come un pescatore che tira su stivali invece di salmoni! Era tutto pianificato che nemmeno l’oroscopo quotidiano, ma le stelle bianconere forse non erano allineate. Ora si pensa al successore, Tudor, che con una bacchetta da direttore d’orchestra sembra aver messo ordine a questo castello di carte volanti.

Il buon Tudor, con la tranquillità di un monaco zen e la visione di un regista sotto caffeina, sta semplificando il gioco fino a farlo sembrare un puzzle da quattro pezzi. E mentre lui lavora alla sua ricetta segreta, il giovane Lucca potrebbe essere l’ingrediente magico per portare la Vecchia Signora in testa a questa improbabile sfida culinaria calcistica. Sarà forse finalmente ora di fare festa? O dovremo tutti accontentarci di una panchina con vista sul torneo europeo? Solo il lume del calcio ce lo dirà!