Il Principino e i consigli (non richiesti) per la Champions…

Più saggio di un vecchio gufo e più affilato di uno stiletto bianconero, ecco che il nostro Principino, al secolo Claudio Marchisio, si presenta all’Inalpi Arena come se fosse in visita alla sua latteria di fiducia. Tra una Spagna che sognava e una Francia danzante, Marchisio non poteva fare a meno di dire la sua sulla finale Champions che vede protagonisti Psg e Inter.

Con la spavalderia di chi una volta ha chiuso una partita con un colpo di tacco alla Pirlo, Marchisio dice la sua: “Il Psg è come un formaggio erborinato, decennale ma deve maturare in Champions. Ha Luis Enrique, un esperto del mestiere, capace di condurre anche un bisonte imbizzarrito attraverso una prateria senza fine. Ma, ahi noi, l’Inter ha quel certo non so che… un team più completo, un po’ come quando indossate la vostra vecchia maglia della Juve con il numero di Del Piero stampato dietro.”

E per chi si aspetta un augurio di buona fortuna? Un classico! Marchisio, con la sua innata eleganza bianconera, sfoggia un sorriso enigmatico e lascia scivolare un: “Un augurio per l’Inter? Ma va là, vinca il migliore!” frase che risuona come un fischio d’inizio per una partita storica giocata sul campo della diplomazia calcistica.