Il diario comico-traumatico di un bianconero!…
Manuel Locatelli, il nostro eroe preferito con i tacchetti, ha tirato fuori dalla sua borsa di calcio fumettistica l’elogio che nemmeno i poeti sanno fare: “Tudor è un genio!”. Come un mago che conosce i segreti del pallone tondo, Igor Tudor è stato descritto come lo stegosauro del calcio moderno: imponente, ma con la delicatezza di una piuma nel comunicare. E indovinate? Ha predetto la Champions con la stessa sicurezza di un nonno che sa che a Natale c’è il panettone!
E, mentre parlava del suo (piccola) sventura nel saltare gli impegni azzurri, Locatelli ha raccontato il suo desiderio di giocare la Coppa del Mondo per Club negli stadi americani. Lì, in mezzo a grandi squadre e hotdog infiniti, Manuel vuole diventare il Rocky Balboa del calcio: sempre pronto a combattere, anche con qualche acciacco di troppo. “Recupererò in tempo!”, ha detto, come un invincibile supereroe bianconero.
Non poteva mancare un pensiero sulla leggenda vivente Chiellini, nei nuovi panni di mentore: “Lui è l’enciclopedia vivente del DNA bianconero!”, ha dichiarato. Con uno stile che nemmeno Indiana Jones ha, Chiellini assicura che casa Juve non smetta mai di sognare in grande. Ah, e sulla finale dell’Inter? Manuel sussurra come un vero amico: “Sono cose incredibili, ma fa parte dello show!”.