Okaka tesse lodi al maestro di Spalato…
Immaginate Igor Tudor in un duello epico con Dracula per il controllo del pallone più luccicante della Transilvania… ecco, forse siamo un po’ esagerati, ma Stefano Okaka sembra proprio pensare che il suo vecchio capo abbia superpoteri da allenatore! L’eroico mister della Juventus ha centrato l’obiettivo Champions, sconfiggendo avversari come un cavaliere dalla spada lucente. Okaka non lesina complimenti all’arte guerriera di Tudor: secondo lui, il cavaliere bianconero ha tracciato la via della gloria con la precisione di un archeologo che trova un tesoro nascosto sotto lo striscione “Champions League o niente!”.
All’interno del misterioso Teatro della Concordia, tra specchi che sussurrano segreti e premi per “Fuoriclasse a teatro”, Okaka ha ritirato il suo trofeo, dimostrando che il teatro del calcio e quello delle arti drammatiche non sono così distanti. Ma attenzione, anche il calcio ha il suo lato commuovente: Tudor, il condottiero, si è addirittura lasciato scappare una lacrima sulle rive del Canal Grande. Al termine di Venezia-Juve, sembra che il tran-tran quotidiano del mister si sia addolcito… o magari ha semplicemente scambiato con Fabio Cannavaro un filtro magico di emozioni!
A proposito di incantesimi, per puntare al Trono del Calcio, Tudor invoca tre alleati di valore. Senza dimenticare che, dall’alto del Vesuvio, il Napoli di Conte starà proprio sui carboni ardenti, pronto a difendere il suo titolo da chiunque osi sfidarlo. Attenzione anche alla Roma sotto il comando di Gasperini, prevediamo scontri di potere paragonabili a quelli di Matrix tra le squadre in lotta per il vertice! Chi vincerà questo emozionante ed epico campionato delle meraviglie? Solo il tempo, e magari una palla di cristallo, potrà dircelo!