Incontri spaziali nello Studio Ovale!…

In un colpo di scena degno delle migliori puntate di una sitcom, la vecchia signora del calcio italiota si è ritrovata a calcare il parquet lucido dello Studio Ovale! Ed eccoli, i nostri eroi della Juventus guidati da Igor “Spaceman” Tudor, a stringere la mano a un Donald Trump che, chissĂ , aveva appena finito di discutere un acquisto di calciobalilla con Kim Jong-un. La squadra si prepara a conquistare l’America insieme alla crème de la crème del club, Elkann, Chiellini e compagnia bianconera, ben decisi a fare bella figura al Mondiale per Club… o a perdersi per i lunghi corridoi della celebre residenza.

Elkann ha fatto quasi arrossire la folta chioma arancione del Presidente con complimenti degni di un Oscar per “Miglior Economia Automobilistica”, mentre Trump, con uno sguardo che oscilla tra l’approvazione e il pensiero di ordinare una pizza, chiede notizie sulla sfida con Al-Ain. “E che ci vuole?”, risponde simbolicamente l’Elkann nazionale. “Abbiamo le migliori squadre!” A dirla tutta, fra salamelecchi e manicuri ben determinate, spunta anche il nostro buon vecchio Infantino a ricordare a tutti che la FIFA ha sempre l’ultima parola, o almeno così spera.

Tra una shake hand e l’altra, Trump dribbla abilmente i discorsi seri e fa un tiro libero direttamente sugli stadi: “E per le donne? Ci sono?” chiede, imitando un centravanti che sa come fare goal in ogni campo! Weston “il cowboy” McKennie e Timothy “Fast and Furious” Weah ricevono persino un cenno presidenziale, ecco che scatta l’immancabile “Americani d’amore!”. Qui lo ammettiamo, la seriosa atmosfera politico-sportiva si spezza e c’è un’ovazione: ammirare questi momenti istituzionali in salsa calcistica ha un sapore tutta italiano!