Giuntoli gioca a Sudoku con gli attaccanti…

TORINO – Chi ha bisogno di un Tolomeo quando hai la dirigenza Juve che mappa gli attaccanti con la precisione di Google Maps e l’entusiasmo di un collezionista di figurine Panini? Guidati dall’astuto Cristiano Giuntoli, il club bianconero è a caccia di stelle per il suo attacco versione 2025/26, che attualmente sembra una sinfonia senza spartito. Con Milik forse pronto a fare le valigie e Vlahovic che potrebbe seguire la rotta dei venti del nord, la Continassa sembra più agguerrita di un cacciatore di autografi fuori dal Colosseo.

Tra le abbuffate di nomi spunta Kolo Muani, un francese che sembra già essere in trattativa con il Paris Saint Germain come se si trattasse di un match di tennis: avanti e indietro tra prestiti e riscatto con la burocrazia come giudice di linea. Ma c’è anche curiosità per le maratone top tra Lookman e Osimhen. L’Atalantino, con un prezzo da Guinness dei Primati, richiede una dieta di verdoni bianconeri, mentre l’Osimhen del Napoli è più conteso di un pallone sgonfio in un parco.

Ma aspetta, c’è un altro giocatore che sfreccia sulla lista della spesa: il danese Hojlund, che potrebbe giungere come una benedizione dal cielo (o piuttosto dal Manchester United) per una stagione in prestito. Insomma, che sia un festival della canzone vera e propria o un film di avventura da Oscar, la Juve sta riscrivendo l’enciclopedia degli attaccanti e potrebbe far crollare i banchi dei mercati in stile storico Baratto medievale!