Tudor e Chiellini: operazione Francia-Italia…
TORINO – Signore e signori, la Juve ricomincia a parlare la lingua dell’amour! Damien Comolli, direttamente importato dalla Francia come se fosse una baguette appena sfornata, si è insediato nel cuore pulsante bianconero. Una rivoluzione che farebbe invidia anche ai rivoluzionari francesi armati di croissant. Dopo aver gentilmente salutato il vecchio progetto di John Elkann con una stretta di mano e un arrivederci, il nuovo direttore generale non si è perso in chiacchiere parigine e ha subito messo in moto il nuovo marchingegno per riportare la Vecchia Signora sul trono calcistico europeo.
Porcellana cinese? No, qui si maneggia con l’eleganza di un toro in una cristalleria: Thiago Motta e Cristiano Giuntoli sono stati rimessi in riga come pedine di una scacchiera. E adesso, il genio della lampada Comolli non vede l’ora di stringere la mano al maestro degli scudi, Igor Tudor, domani stesso. Dopo la spumeggiante telefonata che non era certamente casuale, Elkann ha rinforzato la fiducia nel tecnico croato come si rinforza una difesa con Chiellini in campo: con grinta e determinazione, aspettando di vedere se le voci strampalate del mercato avrebbero messo in pericolo questa unità da fratelli di calcio arcobaleno.
E mentre i pianeti si allineano sul pianeta Juve, nel mondo parallelo chiamato “WhatsApp Tuttosport”, tutti si stringono attorno al nuovo canale con la stessa emozione con cui si aspetta una pizza a domicilio. Saranno aggiornati, LIVE, come se la vita calcistica fosse una diretta streaming costante. Prepariamoci al futuro, signori, perché la Juve sta per spezzare la sua maledizione e tornare a volare con l’eleganza di un francese in un caschetto tricolore a stelle e strisce!