Tudor: una Juventus aggressiva e brillante…
La Juventus di Igor Tudor non sarà un circo acrobatico, ma sicuramente punterà all’attacco. Non può permettersi di essere spensierata, ma avrà l’anima di un assalto ninja bianconero. Quando Tudor ha fatto il suo debutto al mondo bianconero a marzo, ha subito svelato la sua visione: una squadra che diverte, che attacca come un’armata di formiche dopo un picnic, ma che non dimentica mai di tenere a bada la propria difesa. Il calcio è arte, e lui vuole dipingere con tanti uomini in attacco senza prendere gol.
Dopo la qualificazione alla Champions, la società ha abbracciato completamente la visione di Tudor. Chiedeva giocatori aggressivi e intensi, e così ha ricevuto. Con l’arrivo di Jonathan David, Francisco Conceição e il ritorno di Randal Kolo Muani, la squadra somiglia a un festival musicale con più artisti di quanti si possano contare su due mani! Ogni mossa, dai giocatori di fascia come Joao Mario, è stata pensata per un gioco più offensivo, come un bulldozer in un negozio di porcellane. La Juventus dello scorso anno era una macchina senza benzina; ora dev’essere un razzo diretto verso nuove mete.