Tutti a casa: Esame senza pietà!…

Signore e signori, benvenuti al circo bianconero dove le prove d’agilità in campo si mescolano alle acrobazie del nuovo mister croato! Claudio “Il Marchio” Marchisio sale sul palco, involtato nel suo elegante smoking da ex giocatore con il marchio Juve ancora fresco sulle spalle, e scambia due chiacchiere col pubblico sullo spettacolo sportivo in scena. “Sì, il cambiamento si vede,” annuncia come un mago che svela un trucco. “Ma attenzione, è ancora tutto da vedere!”

Al centro dell’arena calcistica, la Juve batte il Genoa e tutti tirano un sospiro, o forse una ola. Marchisio, con fare da saggio indovino, ci invita ad aspettare la prossima uscita con la Roma. Intanto, ci racconta di come Igor Tudor, il Domatore Croato, possa risvegliare il leggendario Dna della Zebra. Sì, perché essere bianconeri è come essere parte di un club esclusivo in cui serve non solo grinta ma anche una collezione intonsa di maglie a righe verticali!

Tuttavia, non tutto è rosa e fiori, perché Thiago Motta, come un acrobata che ha perso l’equilibrio, ha pagato il prezzo del distacco dalla ribalta. Marchisio ci svela così il retroscena: sotto i riflettori non ci sono solo gli allenatori che ballano sull’orlo del precipizio, ma anche giocatori e società si lanciano in questa danza, in attesa di conferme o di sentenze! Alla fine, il messaggio è chiaro, più che una squadra ci vuole un esercito in marcia, unito e compatto, guidato dal circo di Igor!