Yildiz: dal rosso al perdono, verso la redenzione!…
Amici tifosi state a sentire, perché qui si va dritti dritti in prima pagina! Kenan Yildiz, l’alchimista del campo, una vera e propria maglia numero 10 con tanto di bacchetta magica, è pronto a riprendere le redini del gioco. Dopo un piccolo, e sottolineo “piccolo”, incidente di percorso contro il Monza – dove il nostro eroe ha lasciato che il sangue gli salisse alla testa come fanno i tifosi dello stadio quando sbagliano l’autobus – il giovane prodigio è pronto a lasciarsi tutto alle spalle e a ridondare di nuova energia come un jukebox ricaricato con la moneta giusta!
E sapete dov’è la cosa più croccante? Che Kenan, pur nella sua storica assenza, ha fatto vibrare i nervi dei suoi compagni come un’orchestra senza il suo primo violino. Locatelli, in veste di direttore d’orchestra, ha chiarito che il palcoscenico aspettano di nuovo il nostro artistico numero dieci. Tradotto: niente più concerto di violini sfiatati, ma sinfonie di gol contro Udinese e Venezia!
Quindi segnatevi la data e accendete i riflettori, perché il ritorno di Yildiz è un po’ come aspettare l’ultima stagione della vostra serie preferita: col fiato sospeso! I tifosi sono già pronti a tifare più forte di un clacson nel traforo del segnale continuo, mentre il nostro Kenan si alza dall’ombra dell’asciugamano per dimostrare che il calcio non si gioca solo con i piedi, ma con il cuore. E stavolta, caro Kenan, tutti vogliono vedere che hai imparato la lezione… e che sai fare magie di ben altro tipo!