Il segreto dei bianconeri: magia o tattica?…
La Vecchia Signora si prepara a sferrare l’attacco finale per il quarto posto come un cavaliere medievale alla ricerca del Santo Graal, aka la Champions League. In un campionato che assomiglia a una partita di tetris impazzita per quanto riguarda la classifica, ogni passo falso potrebbe far esplodere una pioggia di mattoni sopra la testa della Juve. Il Bologna ha già soffiato sulla torta della vittoria contro l’Inter, mettendo in guardia la Juventus sulla necessità di mettere il piede sempre sul pedale dell’acceleratore del calcio.
Prima di incrociare i guantoni con il Parma, Kelly, il nostro difensore dalla terra di Sua Maestà, è intervenuto per spiegare come Mister Tudor abbia trasformato la squadra, più o meno come Merlino con Re Artù. In un’intervista che sembrava una lezione di magia calcistica, Kelly ha raccontato a DAZN della rivoluzione: “Gioca il pallone avanti e attiva gli attaccanti!”. Proprio come un domatore di leoni, ha conquistato la fiducia del branco e ha riportato Kelly sui binari giusti lontano dal labirinto sinistro di Thiago Motta.
La metamorfosi da cigno braccetto ha permesso a Kelly di ritrovare il suo passo regale nel regno di Tudor, a cui ormai manca solo la bacchetta magica per raggiungere la perfezione calcistica. Con Gatti fuori dai giochi, il prode Kelly è diventato un baluardo nella difesa a tre, sempre pronto a difendere la fortezza di Juventus con lo stesso ardore di un vichingo in battaglia. Insomma, chi ha detto che per far bene ci vogliono undici fenomeni se si ha un Tudor che dirige l’orchestra?