Pagelle Juve: tra Luci e Ombre all’Olimpico…
Kalulu, il mastino bianconero, ha giocato una partita degna di un blockbuster hollywoodiano! Ha sventato il gol sul nascere neanche fosse un archeologo avventuriero a caccia di reliquie perdute. Una scivolata che avrebbe fatto urlare di gioia persino Leonardo Da Vinci! Certo, a volte nelle ripartenze è stato più goffo di un pupazzo di neve sotto il sole romano, ma quando ha corso sulla destra, è sembrato un leone in fuga dallo zoo. Peccato che El Shaarawy gli abbia rubato il tempo come un prestigiatore, facendolo sembrare un po’ ingenuo.
Locatelli, invece, ha giocato con la grazia di un ballerino di tango in un campo da calcio. Con le sue illuminazioni calcistiche, ha ricordato un faro che guida le navi in porto sicuro: sapeva sempre dove mandare il pallone! Se ci fosse stato un contest di arte drammatica, avrebbe portato a casa la statuetta d’oro del miglior regista. Il suo tocco è stato un balsamo per i nervi degli juventini in fibrillazione!
E poi c’è Vlahovic, che stavolta si è trovato a remare controcorrente, come un pesce strabico perso nel fiume delle difficoltà calcistiche. Pare che i palloni gli scivolassero via come anguille! Forse ha solo bisogno di un abbraccio e di una pizza romana per ritrovare lo spirito vincente. Insomma, Juventus e Roma hanno regalato una serata più emozionante degli effetti speciali di un film di Spielberg, tra scivolate, sgroppate e qualche inciampo!