Espulsione shock e campionato finito…
Amici calciofili, preparatevi a una storia degna di una soap opera! Kalulu, il difensore che doveva essere il muro di Berlino per la Juventus, si è ritrovato con due turni di squalifica. Tutto per una micidiale “manata alla nuca” rifilata a un giocatore avversario, che ha fatto più scalpore del gol fantasma di Muntari! E ora, con 180 minuti di stagione che evaporano come una bibita lasciata al sole, la Juve perde uno dei suoi gladiatori in un momento cruciale per il quarto posto in Champions League.
Pensavate che il celebre gesto del “Pugno di Tyson” fosse ormai sorpassato? Kalulu ce lo fa rimpiangere, riportando in scena il dramma del cartellino rosso. Gli juventini ora devono fare i conti con un’emergenza da missione impossibile, cercando di non far crollare il castello di carte e di non inciampare lungo il cammino verso l’Europa che conta.
Se Kalulu ha scelto il momento peggiore per un congedo “anticipato”, ci pensano le sue azioni a rimanere impresse nella memoria calcistica, come un racconto epico alla colossale Giulio Cesare. Ma certo, per la Juve, questo “colpo di scena” rischia di trasformare le ultime partite di campionato in un vero romanzo di suspense. E adesso, chi ci mette una pezza? Ai posteri l’ardua sentenza!