Tra Difesa a Tre e Verso la Gloria Bianconera…
Immaginatevi un concerto di rock, ma a suon di duelli sul campo! Ecco la sinfonia bianconera narrata da Pierre Kalulu post-pareggio all’Olimpico contro i lupi dell’AS Roma. “Amarezza post-partita? Solo un po’, come trovare solo un biscotto nel barattolo”, dice Kalulu con una risata. Mentre la Juve balla il valzer a tre difensori, è chiaro che le melodie, tra possessi e sgroppate laterali, hanno reso elettriche le catene di fascia. Ci mancherebbe altro, dopo una settimana di prove sul terreno di gioco, ogni centesimo di sudore speso in allenamento è stato come un riff di chitarra epico!
Non è solo poesia calcistica, ma un racconto di sudore: “Devi correre come se ci fosse un leone dietro”, spiega il francese, che con il nuovo schieramento sente di avere sul dorso le ali di Prometeo. Ed è qui che il fisico fa da padrone: ogni duello vinto è come un’iniezione di adrenalina che ti trasforma in un vero supereroe del pallone. La domanda all’Order of Juventus è sempre la stessa: “Chi vincerà il più epico dei duelli?”
E se Shomurodov ha infranto il sogno dell’eurogol di Locatelli, con un tap-in che sembrava orchestrato da una fuga di Bach, Kalulu lascia il palcoscenico con una nota positiva. “Abbiamo proposto di più” afferma, manco stessero discutendo del menù di una pizzeria romana. Il pareggio non è la fine del mondo; in fondo, anche i più grandi compositori hanno avuto battute d’arresto. L’importante è non perdere il ritmo, perché la marcia verso la gloria bianconera continua!