La Juve e il Tango delle Giganti Inattive!…
Benvenuti alla saga calcistica più entusiasmante da quando i fratelli Marx hanno sfidato i fratelli Lumière! Qui, le palle inattive diventano protagoniste assolute dell’epica avventura bianconera. Vi ricordate i gloriosi giorni in cui la Juve trasformava calci d’angolo in razzi spaziali diretti in porta? Oggi i palloni sembrano più interessati al lato mistico del fuorigioco che a trovare la rete. Infatti, la Juve è scivolata dal Monte Everest delle palle inattive ai marciapiedi del quartiere, acciuffando solo 4 misere reti: praticamente una melodia stonata che neanche Mozart saprebbe aggiustare!
Il mister Tudor – non Guardiano della Galassia, ma della Continassa – sta affrontando il problema con la grazia di un condor che allena coni volontari di una scuola media. Senza giganti del calibro di Bremer e Gatti, è come giocare a Scarabeo senza vocali. Ma attenzione! C’è Shomurodov, il re Mida degli schemi su corner, che trasforma polvere in oro proprio contro la Roma. Insomma, se la Juventus continua così, potrebbe finire per chiamarsi “I Sette Nani” anziché “La Vecchia Signora”!
Ora, alla Continassa, gli allenamenti sembrano una danza tribale intorno al fuoco: palle inattive a destra e a sinistra, sperando che un giorno tutto torni al giusto equilibrio cosmico. Tudor promette “lavori in corso” e, chissà, forse un giorno il bolide bianconero tornerà a volare come nei bei vecchi tempi. Fino ad allora, i fan possono solo pazientare e sperare che qualcuno trovi finalmente il grimaldello per aprire il forziere della rete avversaria!