Giornata calda alla Continassa!…
Bianconeri a rapporto, e come dicono nella Vecchia Fattoria: aia, ouaila! Tra selfie sfrenati e autografi che volano come fuochi d’artificio a Ferragosto, il primo giorno di scuola della Juventus si è aperto con un sole giocoso quanto un Ronaldo nei videogiochi, impegnato a saltare nuvoloni come fossero i difensori della Serie A. I tifosi, divisi tra J Medical e lo stadio, sembravano più indecisi di una zanzara che deve scegliere tra due braccia succulente. E tra uno squarcio di cielo azzurro e una pioggia di entusiasmo, spunta un tifoso saggio come Yoda che svela: “Nonostante le tempeste, il nostro cuore rimane qui.”
La grande parata di stelle in bianco e nero ha visto Joao Mario scendere dalla Jeep come la regina Elisabetta da un carro trainato da unicorni, con tanto di famiglia al seguito, direttamente dal Portogallo. Tra visite mediche che sembravano un’opera d’arte di pazienza e selfie a pioggia, non si è fatto mancare nulla, nemmeno un caffè veloce con Arthur assorto in chiacchiere con nostalgici di Festivalbar. Mentre alla Continassa, macchina dopo macchina, i calciatori arrivano con l’entusiasmo di bimbi a Disneyland, promettendo un incontro ravvicinato coi tifosi a fine allenamento.
In tutto questo tripudio, la nota stonata è Douglas Luiz, assente come un colpo di sole improvviso. Si dice che la sua relazione con la Juve sia più intrattabile di una telenovela brasiliana, destinata a conclusioni di intrigante dramma sportivo. Intanto, il giovane ronzio del vivaio vede Miretti fare da capo squadra, mentre i talentini Gil Puche e Alessandro Pietrelli si affilano le unghie, pronti a sfidare l’universo e ad aggiungere un pizzico di pepe alla ricetta di mister Tudor.