Un Ricordo che Risplende come una Finale di Champions…
Tra fiori e ricordi, ecco che ogni 3 giugno la Juventus sfodera la sua miglior formazione per dare omaggio a Erika e Marisa. L’evento è grande quanto una finale di Champions e la solennità palpabile come un rigore nei minuti di recupero. A celebrare le ragazze scomparse, un plotone di giacche e cravatte dal peso specifico alto quanto il valore di Cristiano Ronaldo nel calciomercato: dal Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, fino al Prefetto, non mancava nessuno nel libro delle figurine ufficiali.
In quella piazza che una volta si trasformò in un campo di battaglia non tanto diverso dal Bernabeu in piena stagione, i bianconeri stamane hanno deposto un mazzo di fiori dal profumo tanto forte quanto il tifo degli ultras. Con il gonfalone che sventolava a bordo campo, ecco che la tristezza si mascherava da forza, e le istituzioni di Torino hanno preso posto in tribuna VIP.
Mica pizza e fichi, era presente anche il Questore, il Procuratore Generale e persino l’ex Sindaca Chiara Appendino, tutti schierati in formazione come se stessero affrontando la partita più importante dell’anno. In prima linea, infatti, si respirava solidarietà e impegno per ricordare e impedire altre partite dal finale amaro. E con quella cerimonia, Torino ha rinnovato la promessa di onorare sempre la memoria di Erika e Marisa, come un tifoso che non abbandona mai la sua squadra del cuore nemmeno nei momenti difficili.