La perdita d’identità della Vecchia Signora è spaventosa…

TORINO – Da trent’anni “Fino alla fine” è il mantra che troneggia ovunque intorno alla Juventus, dalle pareti degli uffici ai post sui social. Eppure, pare che questa filosofia stia prendendo una pausa lunga quanto un discorso di fine anno. I bianconeri, incassando colpi a destra e a manca, sembrano aver smarrito la strada più di un’auto senza GPS.

Le scuse si accumulano: infortuni, mercato azzardato, giornate storte, insomma tutto tranne che la barba di Barzagli fuori posto. Ma la realtà è semplice: la Juve ha perso quel mordente da vecchio leone. Al primo svantaggio, la squadra di Thiago Motta cede come una torre di Jenga al primo tocco. Infatti, occupano un mesto 12º posto per punti raccolti da situazioni di svantaggio: un risultato che farebbe venire i brividi a Gigi Buffon in persona!

Solo una vittoria in rimonta su otto tentativi, quella contro l’Empoli, sofferta quanto una dieta a base di quinoa. Dopo il successo, c’è stato un barlume di luce, con una striscia di cinque vittorie, poi la catastrofe: uscite di scena dalla Coppa Italia e dalla Champions con stile, o meglio, senza. Due mazzate contro Atalanta e Fiorentina che hanno messo la parola fine ai sogni di gloria del club. Juventus, è ora di ritrovare il DNA bianconero o di chiedere un GPS agli spiriti degli Agnelli!