Un valzer di nomi e improvvisazioni bianconere…
A Torino, il polverone della Vecchia Signora sembra più simile a una pista da ballo in pieno Carnevale, con leggende calcistiche e figure misteriose che si muovono al ritmo di rumorosi tamburi di cambiamenti. Tra i nomi che volano come coriandoli c’è anche Damien Comolli, attuale presidente del Tolosa, che potrebbe saltare sul carrozzone bianconero. Intanto, Venezia ospita una Juve dai muscoli vibranti, più scatenata di un calcio d’inizio sotto il sole di mezzogiorno!
E non finisce qui il balletto di poltrone! Chiellini pare stia facendo le flessioni e allungamenti necessari per riempire lo spazio lasciato dall’uscita programmata di Francesco Calvo. Calvo, l’uomo che ha trasformato il marketing bianconero in una macchina più efficiente di una catena di montaggio, sta facendo le valigie in direzione Premier League, lasciando il suo scettro a colui che una volta comandava l’impenetrabile difesa juventina senza una piega.
Insomma, la stagione 2025/26 si preannuncia come un Western italiano, con pistole fumanti e promozioni a raffica. Chiellini potrebbe passare da centrale di difesa a centrale di rappresentanza, e mentre la Juventus organizza una parata di stelle e grattacapi, i tifosi si chiedono se questo valzer di direttori e manager non sia altro che il preludio a un’opera lirica degna di un dramma calcistico… in costume!