Tudor e l’Arte del Crollo Finale…
Nella splendida tavola imbandita della Juventus di Tudor, c’è un piatto amaro che proprio non va giù: i secondi tempi sono una scivolata d’olio d’oliva che neanche un equilibrista riuscirebbe a domare! Sembra che i bianconeri abbiano trovato la formula segreta per un crollo verticale dopo aver assaggiato il dolce successo del primo tempo. Come dire, “tanto fumo nei primi 45 minuti e poco arrosto nei secondi”!
Tudor, armato di lavagna tattica e sguardo fulminante, sta facendo le pulizie di primavera in pieno inverno, con l’obiettivo di trasformare la sua squadra da leoni del primo tempo a marmotte del secondo. Durante le prime tre incredibili performance, la Vecchia Signora sforna un 4-0 scintillante prima della pausa che incanterebbe anche i pittori rinascimentali, solo per poi incassare un 0-2 che sembra uscito da un film horror. I sottotitoli certamente dicono “Non fatelo a casa!” perché gli spettatori soffrono di più dei giocatori!
Ora, però, Tudor ha acceso il riflettore sulle ombre dei calci piazzati e delle corse in appannamento, giurando che a Parma nessuno avrà permesso di fare il turista involontario nei 45 minuti finali. Alla Juventus, infatti, serve la metamorfosi finale, e non c’è margine per sbagli: l’obiettivo è un giallo thriller, dove il colpo di scena deve sempre premiare i nostri eroi bianconeri!