La vecchia signora braccino corto!…
Eccoli lì, i nostri eroi della Juventus che si calano il cappello a cilindro e, ta-da! Estraggono dal cilindro… un bel pareggio all’ultimo minuto! Se la Juventus fosse un prestigiatore, farebbe sparire non solo conigli, ma anche punti, proprio come un artista del circo dei finali di partita. Immagina una Juventus con 74 punti: sarebbero più rare di un’eclissi solare tripla! Peccato che ogni volta che arriva il momento cruciale, la Vecchia Signora si trasforma in un neo patentato nel parcheggio stretto: scivolosa e sempre sul punto di lasciare il carrello a mezzo.
Le parole dell’esperto di pareggi, Michele Padovano, risuonano come un oracolo dal passato bianconero. “Ormai siamo abbonati a questi finali mozzafiato,” sbotta con nostalgia e un filo di arrugginita amarezza. Ah, ti ricordi quando bastava un gol per chiudere bottega e conservarlo come un gelato al sole? Ora invece, portare a casa una partita è come vincere alla lotteria con un solo biglietto alla settimana. Che dire? Qualcuno ha rubato i guantoni all’orologio della Juve!
Sicuramente in un’altra galassia, senza dubbio, la Juventus sarebbe già su un treno espresso per la Champions League. Invece, si ritrova come un treno regionale che corre tra ritardi e fischi nel tunnel dei 90 minuti. Con qualche ingranaggio del cervello ben oliato e un pizzico di esperienza in formato tascabile, chissà, magari le gare dell’anno prossimo saranno meno “avventurose”. Nel frattempo, cheer up, tifosi bianconeri: il pareggio è pur sempre un punto sul tabellone!