Il pagellone satirico: tra stelle e meteore…
Koopmeiners 5.5: Dopo un inizio carriera che prometteva tappi di champagne che spruzzano ovunque, ecco il nostro Teun in versione “grigio topo”. Sul campo pareva intento a disegnare una mappa del tesoro con Vinavil e cartoncino Bristol per aiutare Miretti a sfondare le difese avversarie. Un colpo di tacco al volo? No, un pallone che, alla vista, avrebbe fatto meno danni nel parcheggio di un centro commerciale!
Thuram (1’ st) 6: Entrato fresco come una lattuga nell’orto, sembrava pronto a decollare come un razzo spaziale. Eppure, quel tempo a sua disposizione è sembrato un elegante “primo tempo” di una partita di scacchi giocata su una scacchiera invisibile. Cercava di non fare rumore sul campo, optando per timidi passaggi misurati con il metro da sarta.
Il match ha portato un pareggio utile solo a ricordarci le previsioni del tempo più esatte: pioggia di gol, ma solo nell’immaginazione dei tifosi. Vlahovic si mostra pimpante come un cenerentolo in cerca di scarpetta, mentre Bremer ha accelerato come un motore daw-daw in un garage. Siamo sicuri che questo mix di musica e calcio porterà, prima o poi, fuochi d’artificio più spettacolari!