Ricomincia il cantiere bianconero…
Alla Continassa, il vento soffiava come un coriandolo in cerca di carnevale. La Juventus, vestita nei suoi panni da muratore alpino, ha sfidato la Reggiana in una partita amichevole che sembrava più una pittura a inchiostro sparso che un Van Gogh del calcio. Il 2-2 è stato come un panino senza ripieno: tutto crosta e niente nutella. Ma attenzione, amici del pallone! Non disperiamo per così poco. Igor Tudor da tappabuchi è diventato il Michelangelo della Continassa, con il supporto di un trio di supereroi del calcio, Comolli, Modesto e Chiellini, pronti a salvare la Vecchia Signora come i Power Rangers con la loro Megazord bianconera.
Tra i protagonisti della sfida, Conceicao è rientrato in campo come un boomerang in una giornata di vento. Le sue giocate sono state pepite d’oro sparse sulla sabbia, dimostrando che l’appetito vien mangiando. Poi c’è stato Vlahovic, l’attaccante che segna un gol come se fosse uno starnuto: fulmineo, inevitabile, ma sorprendentemente trascurabile. Sembra che il suo copione bianconero abbia raggiunto il capitolo finale, e pure una tripletta di golleador potrebbe non cambiare la trama.
E Jonathan David? Ecco l’uomo capace di trasformare una partita in un puzzle tridimensionale. Con movimenti da pantera e tocchi vellutati da arpista, ha mostrato quanto potrebbe essere dolce il futuro della Juve. Se solo riuscisse a infilare quel pallone nella rete! Con Bremer a comandare la difesa come un generale de platoon e una serie di altri giocatori a cercare il loro primo accordo, la Juve è pronta per un’altra stagione di tentativi arditi e partite epiche. Le avventure bianconere non sono mai a corto di dettagli succosi!