Veiga in forse per la laguna veneta…

La Juventus sembra avere più buchi in difesa di un formaggio svizzero! Ora, proprio mentre preparava i bagagli per una gita a Venezia, il buon Renato Veiga ha pensato bene di fermarsi per un fastidio muscolare. La classe Bianconera, già decimata come un mazzo di carte dopo una giornata di poker, potrebbe dover rinunciare al suo marcatore portoghese. Insomma, come direbbe un tifoso affranto, “proprio quello che ci voleva!”. La decisione sulla convocazione di Veiga sarà quasi più attesa di una finale ai rigori e si saprà all’ultimo minuto, in perfetto stile suspense hollywoodiano!

Per il povero Igor Tudor sembra di stare su una giostra che non vuole fermarsi mai. In attesa che il suo difensore salga sul cavallo bianco, è già pronto a mescolare le carte e a tirare fuori dal cilindro qualche soluzione creativa. Potrebbe persino resuscitare l’arte perduta dei “braccetti adattati”, decretando che con un colpo di bacchetta magica, forse un giorno, la Juve troverà la retroguardia perfetta. La convinzione è talmente incrollabile che il croato manterrà la difesa a tre come se fosse il tre di cuori in una mano vincente di briscola!

Con Veiga a rischio forfait, i riflettori si puntano su Nicolò Savona, il cavaliere pronto a perorare la causa come centrale di destra. E se tutto va a rotoli, ci sarà Kelly pronto a calzare gli stivali e tornare in prima linea. In un’ipotetica Italia-Germania del ’70 dei giorni nostri, la Juve si sta attrezzando alla meglio. Locatelli è messo in retroguardia come piano B, sebbene sembri uno di quei piani di emergenza che si usano solo in caso di zombie in arrivo. Intanto, la tifoseria può solo incrociare le dita e sperare in una difesa che regga l’urto della laguna!