Da Torino a Dortmund: che viaggio strampalato!…

Immersi in una macchina del tempo scassata, ci ritroviamo nel 1991. Siamo nel bel mezzo di una battaglia epica alla Delle Alpi: la Juventus contro l’Atalanta! I nerazzurri sembrano ragni velenosi che hanno intrappolato i bianconeri nel loro telaio. Tacconi più che urlare, ulula, e Di Canio danza come se avesse un disco nella maglietta! Ma è Julio Cesar da Silva che con un tocco magico! Al minuto 44, la sua punizione è una poesia calcistica: il suo destro scoppiettante pare una testata nucleare, riportando i bianconeri alla luce. E, calcolatrice alla mano, i giochi finiscono 3-1 per gli uomini con le strisce zebrate.

Balzati nella macchina del tempo e proiettati nel 1993! Julio Cesar ci porta nel teatro della Coppa Uefa con un cast che sembra uscito da un film della Disney: Massimo Carrera, Jurgen Kohler, e il maestoso Roby Baggio protagonisti di una trionfale epopea! Julio ci racconta le sue giornate di shopping in via Roma con una certa nostalgia, stendendo un amore incondizionato per quella che per lui fu una fiaba calcistica.

Non si ferma qui, il nostro giramondo: salpa verso Dortmund e poi sorvola i cieli fino al Botafogo, come se fosse su un tappeto volante! “Dortmund mi chiama ancora”, ammette con un sorriso nostalgico. E chi potrebbe biasimarlo? Tra antiche glorie e avventure al limite dell’eroico, Julio presenta un’autentica odissea calcistica degna di essere raccontata nei bar come leggende per sempre!