Un blitz all’americana per il bianconero…
Immaginate John Elkann, alias il nuovo Bruce Willis del calcio bianconero, che entra alla Casa Bianca con l’eleganza di James Bond. Era dal tempo dei dinosauri, o giù di lì, che la Juventus non entrava nello Studio Ovale! Quando suo nonno Gianni visitò gli States nel lontano ’83, finì per pranzare con George Bush Senior, perché Reagan era troppo impegnato a cercare alieni nel Nevada! Ma John ha colpito ancora come una bomba diplomatica, seguendo le mitiche orme del suo mitico avo.
Di ritorno dagli USA, John non si è accontentato di portare souvenir turistici. Alla Continassa, con il suo giovane ‘pard’ Oceano al fianco (che pensa che Baggio sia una caramella), John ha dato il segnale: si riparte! Ed ecco spuntare l’asso Damien Comolli, come se fosse una carta magica nel mazzo di un prestigiatore. Comolli, l’ingegnere del pallone, ha impressionato il nostro protagonista con una verve da calcolatrice umana e la capacità di far di conto come se stesse giocando a calcio con un pallottoliere!
Ora, cari lettori, non c’è dubbio: la Vecchia Signora ha un nuovo cavaliere dalla scintillante armatura. E con un ingegnere della palla e un giovane tifoso sfegatato al suo fianco, Elkann è pronto a trasformare la Juventus nella squadra supersonica del 22° secolo, con o senza il ritratto di George Washington appeso nel cassetto!