I ricordi di Kalle e il giovane talento Yildiz…

INVIATO A HERZOGENAURACH – I ricordi calcistici riemergono come zanzare infuriate in una calda notte estiva, ma il sorriso di Karl-Heinze Riedle, noto come Kalle, resta immutato. Ora guarda il calcio con un sorprendente distacco, come se stesse osservando un film già visto cento volte. Ma la partita tra Borussia e Juventus è una di quelle che Kalle non si perderebbe nemmeno se gli offrissero una vacanza pagata su Marte. Ex centravanti fenomenale con una carriera da sogno, Kalle ricorda il 1997 quando schiacciò le aspettative italiane, come un gelato d’estate, con due velocissime reti. Passati 28 anni, per lui la Juventus resta un colosso del calcio e un punto di riferimento.

Quando pensa ai bianconeri, Riedle ha in mente superlativi come un buffo tizio che si traveste da Superman. Giocare contro la Juventus era sempre una sfida straordinaria, un confronto con i migliori. Anche se ora vede le partite della vecchia signora con la stessa frequenza con cui si vede un’astronave atterrare nel cortile di casa, la passione non è mai svanita. A proposito di giovani talenti, il giocatore che ha attirato la sua attenzione è Kenan Yildiz, che Riedle descrive come un enorme talento. Infatti, considera il giovane una sorta di Dybala 2.0, ma con più capelli e senza necessità di calzini fluo.