Le mosse segrete del mago Tudor…
TORINO – Immaginate un circo in cui gli elefanti camminano su un filo sospeso. Sì, è proprio così che appare la Juventus nei giorni recenti, con la direzione artistica delle prestazioni affidata alla magica bacchetta di Tudor! E tra un avanti e indietro tra il fioretto di Thiago Motta e la mazza chiodata di Igor, l’olandese volatore Teun Koopmeiners trova il suo spettacolo personale: fraintendimenti calcistici e performance da palcoscenico per far rizzare i capelli anche ai clown.
Il giorno del debutto in scena col nuovo boss, la partita sembrava scritta da Shakespeare: diritto e rovescio a favor di vento contro un Genoa in giallo rosso! Peccato che Koopmeiners nel suo capitolo patisse la sindrome da foglio bianco… e uncinetto. Sì, perché se prima il maestro Motta cantava dolci note del tipo “Un po’ di relax, Teun”, il nuovo stratagemma di Tudor è più simile a un assolo heavy metal: “Basta, non siamo in una commedia d’arte, sveglia!”.
E mentre Tudor si ispira ai saggi del campo, il nostro Teun si trova a fare la parte di chi la pizza non se la riesce a impastare proprio perché manca di forza e sprint, o meglio… di glicogeno! Niente paura, due settimane a suon di sessioni da Marines e scommettiamo che riscoprirà il piacere di scendere in campo come se fosse di nuovo un bimbo felice con un gelato! 🍦