Storie di maglie e schiene illustri…
Ah, il numero 30 della Juve, un po’ come il magico cappello parlante di Hogwarts: chi lo indossa potrebbe finire in qualsiasi reparto calcistico! Salite sul treno della follia numerica e scopriamo chi ha vissuto la sua avventura nella giungla bianconera portando il leggendario 30. Dai tempi di Storari, il portiere che parava anche le zanzare al volo, fino a giovani promesse che sembrano uscite da qualche talent show futuristico.
Ora è il turno di David, il canadese che sceglie il 30 in onore del compleanno del padre, e subito immaginate palloni che volano in porta come papere seminate da una festa di compleanno. E mentre Vlahovic si tiene il suo 9 come un bambino con il suo orsacchiotto, i social si scatenano: “Ma quale sarà il prossimo numero che vedremo indossato con il sorriso di un attaccante?” Potrebbe essere il 30 un segnale di riscatto o il nuovo amuleto anti-gol? Ai posteri l’ardua sentenza!
E mentre Dusan aspetta le proposte come un attore alla ricerca dello show perfetto, la dirigenza Juve si prepara a giocare a scacchi con il destino calcistico. Tra un Storari volante, un Soulé magician e un Bentancur che correva come un treno, il 30 diventa il numero jolly, prezioso e imprevedibile. Chi lo indosserà allora nel futuro della Vecchia Signora? Restate connessi per scoprirlo e, nel frattempo, preparatevi a vedere i gol fluttuare come coriandoli in campo!